Il testo di Jesús Marchamalo Toccare i libri, pubblicato l’anno scorso da Ponte alle Grazie (Gruppo Mauri Spagnol) mi è stato suggerito da un’amica, forte lettrice e amante dei libri. Incuriosito ho subito cercato on-line il volumetto, 64 pagine appena, otto euro, del cinquantaduenne giornalista spagnolo – cliccate qui per leggere una sua intervista apparsa a ottobre su GQ – in modo da acquistarlo e far sì che mi arrivasse subito.
Sgomento, orrorre! Su IBS, Bol.it, Feltrinelli ecc. la tanto odiata dicitura: “Attualmente non disponibile”. Ma se è uscito da sei mesi? Andiamo bene, del resto visto il sottotitolo – una passeggiata romantica e sensuale tra le pagine – non poteva certo esserci in ebook. Aspetta! E se nella libreria XY ne fosse rimasta una copia? Fortuna di vivere ai confini dell’impero, una telefonata ed ecco il libricino fra le mie mani.
Quanto a lei, caro Lettore, oltre a ringraziarla per il suo interesse, mi permetta di raccomandarle di consigliare questo libro il più velocemente possibile a un amico, sempre che le sia piaciuto naturalmente, prima che anche l’editore italiano decida di considerarlo un bene in esaurimento, se non altro per tenere fede anche lui alla tradizione.
Così si chiude la premessa di Marchamalo dove vengono narrate le vicende del suo testo, più volte stampato in Spagna (anche da editori diversi) e più volte esaurito perché il passaparola ne aveva fatto un titolo irrinunciabile. L’autore mette le mani avanti, afferma: “Guardate, se non lo trovate non rivolgetevi a me ma a chi lo stampa“. Dato che pare averci visto giusto ho così interrogato l’account Twitter di Salani (Gruppo Mauri Spagnol).
@salanieditore Buondì! Una curiosità, o meglio, un’informazione: “Toccare i libri” di Marchamalo è già esaurito? Pensate a una ristampa?
@lukealb No, non è ancora esaurito. Se non lo trovi, lo puoi ordinare subito. E c’è anche in programma a breve una ristampa.
@salanieditore 🙂 “[prendetelo] prima che anche l’editore italiano decida di considerarlo un bene in esaurimento”, ottimo che non sia così!
@lukealb No, no, assolutamente. Caspita, chi stai citando?
@salanieditore Beh, cito Jesús Marchamalo! (Id., “Toccare i libri”, Milano, Ponte alle Grazie, 2011, p. 10). Per questo mi sono preoccupato.
Sono stati molto gentili e Toccare i libri è una piccola chicca; devo dire tuttavia che “la difesa appassionata, complice e ironica, a volte umoristica, del libro” proposta dallo scrittore spagnolo a me ha fatto l’effetto contrario a quello voluto. Ad esempio l’incertezza di poterlo acquistare o meno perché non disponibile in libreria me la sarei risparmiata con un libro elettronico.
Immergendomi nel testo mi sono convinto poi, davanti all’evidenza del limite principe del cartaceo – il suo essere un oggetto a tre dimensioni, un insieme di fogli, e in quanto tale ingombrante –, che separare la lettura dal libro (e le manie e abitudini a esso collegate) sarà alla lunga positivo per l’atto di leggere in sé svincolando il lettore, specie quello svogliato, dal “peso” della lettura.
P.S. Stamattina chiedo in libreria a Pordenone se posso avere una copia di Toccare i libri, non ce l’hanno; il libraio controlla a terminale, il volume (vi ricordo uscito a metà ottobre 2011) si può chiedere all’editore ma non è disponibile presso i distributori. Mi ha promesso che mi chiamerà quando riuscirà a procurarselo nuovamente. Toccare i libri, forse.