Definiamo un sistema chiuso. Il Kindle di Amazon ad esempio? Beh, sì dato che non legge file epub ma solo in formato Kindle (azw), txt, pdf, mobi e prc! Incalzato da Alessia Rastelli del “Corriere della Sera” il country manager di Amazon Italia Martin Angioni nella rubrica ebook de “laLettura” del 24/03/2012 forse risponde a un’altra domanda quando afferma:
“Nessun sistema chiuso: se non si possiede il Kindle ma un altro dispositivo, gli ebook si possono comunque leggere tramite apposite App”.
E allora come posso leggere un libro elettronico acquistato su Amazon con il mio Kobo Touch? Esiste una App anche per questo? No, non esiste. Se siete curiosi di sapere perché il Kindle è un sistema chiuso leggete l’esaustivo post “Is Amazon Kindle a closed system?” di Sriyansa Dash su www.sriyansa.com.
P.S. D’altra parte un ebook comprato sul Kobo Store non si può leggere sul device di Bezos direte voi, però il Kobo (a differenza del Kindle) mi permette di usufruire di libri digitali in epub, ovvero un formato aperto, come scrive anche Chris Hall nella sua recensione del Touch su www.pocket-lint.com.
Immagine | Frankenstein Junior (Young Frankenstein)
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Diciamo che con Calibre e un paio di plugin posso leggere tutto ovunque 😉
Senza cadere nell’illegalità, però è tecnicamente possibile solo convertire ebook acquistati su store indipendenti senza Adobe-DRM. Su InMondadori tutti i libri sono protetti da Adobe-DRM (o almeno, per tutti i libri viene indicata la dicitura ‘Questo eBook è leggibile anche sui lettori eReader con tecnologia Adobe DRM.’), per cui si crea una sorta di ambiente semi-chiuso: non sono vincolato a leggere su Kobo, ma non posso nemmeno leggere con qualunque device o app io voglia. Lo stesso però non si può dire dello store Kobobooks, dove ho trovato anche libri DRM-free.
Insomma a me sembra che l’arrivo di Kobo sia sì un segnalo moooolto positivo, ma di strada ce n’è ancora da fare…