Archivi del mese: luglio 2012

Vittorio Spinazzola, Alte tirature, i best sellers analizzati senza spocchia

“Alte tirature” di Vittorio Spinazzola

Alte tirature: la grande narrativa d’intrattenimento italiana di Vittorio Spinazzola
il Saggiatore / Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, aprile 2012, 19,50 €
Non è disponibile in ebook, davvero un peccato

“Se ci fosse una maggiore abbondanza, cioè, di scrittori che decidono liberamente di orientarsi verso un pubblico molto largo, io credo che l’Italia sarebbe un Paese più colto, non meno colto”

Volete ascoltare la strabiliante dichiarazione qui sopra dalla voce dell’autore stesso? Basta cliccare sul link sotto e aprire il podcast di Radio 3 relativo alla puntata di Fahrenheit condotta da Loredana Lipperini il 12 luglio scorso: Conversazione con Vittorio Spinazzola (Alte tirature, Il Saggiatore 2012) A me l’idea di una letteratura meno sacrale e cultuale piace molto e concordo con le tesi sviluppate da Spinazzola in questo saggio monografico, non sarebbe male avere più scrittori di bestseller in Italia.

Attraverso dodici casi studio, dodici megasuccessi quantitativamente straordinari (alcuni di essi già obnubilati dal macinasassi della Storia) compresi tra il 1971 e il 2006 a firma Villaggio, Lombardo Radice e Ravera, Fallaci, Cairati e Cantaroni, Vignali e Mozzati, Tamaro, Brizzi, Camilleri, Faletti, Panarello, Moccia, Saviano vengono analizzati in quanto cortocircuiti irripetibili tra l’immaginazione autoriale e l’immaginario collettivo dei lettori nelle rispettive decadi. Leggere di più, leggere tutti.

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Aggiornamento estivo software Kobo Touch 2.0

Schermata che illustra le novita della versione 3.0 di Kobo Desktop

Come stare dietro agli aggiornamenti del Kobo Touch? Tramite il programma Kobo Desktop Edition. Dal 10 luglio, come riportato dal blog dell’azienda canadese – http://blog.kobobooks.com/ –, è disponibile il software 2.0. Oggi l’ho installato sul mio lettore e posso dirvi come va 🙂 L’aggiornamento in genere va in coppia con quello del programma (giunto alla versione 3.0) che da Mac o Pc aiuta a tenere organizzato il Kobo.

Ancora una volta hanno riorganizzato la home page del lettore, siete abitudinari? Il Kobo non fa per voi. Se volete fare confronti guardate la foto della versione precedente (la trovate qui), ora cosa trovate? In lettura, Scopri, Biblioteca, Trova Libri, Wishlist; un po’ più nascosti la “rotellina” – da cui accedere alle Impostazioni o alla Guida in linea, vedere l’ora, attivare il wi-fi – e la lente del “Cerca” in alto a sinistra, l’indicatore della batteria a destra (con l’idicatore della connessione).

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Mondadori e Kobo alleati, in autunno ereader nei negozi ed ebook del gruppo da scaricare

L’alleanza tra Kobo e Mondadori, estate 2012

Mondadori e Kobo? Da oggi è realtà (o meglio lo sarà tra qualche mese). Ti distrai un secondo e quando pensi che sì, vabbeh, Kobo sbarcherà in pompa magna in Giappone grazie a Rakuten il 19 luglio – qui l’annuncio blog.kobobooks.com – ma nel nostro Paese niente… zac, pim, pum, pam, esce il comunicato stampa ufficiale (lo trovate cliccando qui). Di seguito le dichiarazioni dei vertici di entrambe le società, prima i canadesi con Mike Serbinis, amministratore delegato di Kobo:

“Siamo entusiasti di portare i nostri ereader, servizi ed ebook in Italia attraverso Mondadori. L’adozione dei libri digitali in Italia ha avuto un enorme successo – il mercato lo scorso anno è stato valutato intorno ai dieci milioni di euro. Ci aspettiamo una crescita significativa del mercato anche quest’anno e siamo entusiasti che Mondadori e Kobo lavoreranno insieme per offrire ai consumatori un’esperienza  di lettura digitale ricca di contenuti”.

E ora Maurizio Costa, vice presidente e amministratore delegato del gruppo Mondadori

“La forza di Mondadori (libri, riviste e negozi) si combina con l’innovativa piattaforma di lettura digitale sviluppata da Kobo, un’ottima soluzione per il mercato italiano. Il modo in cui le persone leggono sta mutando e ciò che offriremo farà sì che i consumatori possano accedere ai contenuti che vogliono leggere con la massima flessibilità. Mondadori Retail con l’adozione della piattaforma Kobo avanza verso l’integrazione tra retail fisico e digitale”.

Costa chiude dicendo che la rivoluzione digitale (editoriale) in atto è piuttosto un’evoluzione dentro la quale il ruolo di Segrate sarà quello di sempre, per chi volesse approfondire segnalo l’intervista di Daniele Manca a Costa uscita stamattina sul “Corriere”. Antonio TomboliniSimplicissimus Book Farm, Narcissus, Ultima Books – su Twitter offre un altro punto di vista commentando a caldo: “Mondadori abdica dal retail librario mettendo tutto nelle mani di Kobo. Qualcuno vorrà fare lo stesso con Nook?”.

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Fenomeno cinquanta sfumature digitali, pirateria e opportunità

La trilogia di E.L. James che non vedrete mai, pubblicata nella PBE

Alcune buone ragioni per non liquidare Cinquanta sfumature di grigio come un curioso accidente della storia? La sua pervasività; mi permetto di citare il tweet di un’amica del 14 giugno: “Se lo legge la signora alla reception di nota azienda, con le guance che divampano, allora è scattata la mania”. Secondo la classifica di TuttoLibri pubblicata il 30 giugno siamo a quota 10.000 copie (cartacee); in questo momento su Bookrepublic l’ebook di James è quarto in classifica (come su Amazon dove il seguito è sesto; primo e terzo su IBS) e qualche soddisfazione per Mondadori potrebbe arrivare anche dal digitale sempre che…

… il numero di persone che chiede su Internet agli altri utenti (ad esempio su it.answers.yahoo.com) dove è possibile scaricare l’ebook o il file PDF non diventi eccessivo – a me ha un po’ impressionato, fate una ricerca semplice su Google e vi renderete conto di cosa parlo. Ancora prima che essere propedeutico al consumo (“Prendo la storia di E.L. James in digitale così me lo leggo senza imbarazzi”, vedi Oggi il libro proibito si nasconde con l’ebook di Elisabetta Longo) il nuovo formato sembra favorire l’immediato stare dietro della moda del momento e per i più pigri c’è chi vende l’ebook a un euro su eBay adatto a ogni lettore, giuro.

Tuttavia, come i mezzi di informazione anglosassone si sono premurati di dirci, riprendendo la Press Association: “Amazon ha dichiarato che l’edizione per Kindle di Cinquanta sfumature di Grigio ha venduto il doppio di quella cartacea” (The Guardian). Ora, anche a essere pessimisti, questo significa un maggiore guadagno per autore, editore e distributore, nonostante la cattiva abitudine di coloro che usufruiscono di contenuti digitali di volere tali beni spendendo zero. Digitale, dolce morte per l’editoria o rivoluzione copernicana? Ho appena acquistato Gratis di Chris Anderson, dopo la lettura conto di scrivere un post ragionato sul tema.

Immagine trilogia “Cinquanta sfumature” e Piccola Biblioteca Einaudi | Elaborazione grafica: Luca Albani

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