20 settembre, ho aspettato la mezzanotte – datemi pure del matto – e su Google Play, perché su altri store non ci sono ancora (stamattina sì, ndr), ho acquistato tre titoli della neonata collana XS di Mondadori. Collezione extra small? Proprio così, anche Mondadori come altri (avete letto spero il post di Mattia Nicchio sulla collana Zoom di Feltrinelli) ha messo sul mercato dei testi brevi in formato ebook, per me, al costo di 0,99 centesimi, ha significato leggere una ventina di minuti a titolo.
Leggo dal comunicato ufficiale (cliccate qui) che gli “XS di Mondadori si caratterizzano per la scelta degli autori, delle storie o dei temi trattati” tanto ambiziosi da ambire a “vedere, leggere e affrontare la realtà” in modo nuovo. Messo in soggezione da simili dichiarazioni di intenti mi sono limitato ad acquistarne tre: Con Picasso incasso di Francesco Bonami, 2012 Ultime notizie dalla fine del mondo di Roberto Giacobbo e Pastiche proustiano in salsa biancoceleste di Alessandro Piperno.
Innanzitutto le copertine (le prime sei le vedete qui sotto): sono essenziali, non vi compare nemmeno il logo o la scritta Mondadori, un elemento grafico – le strisce della maglietta di Picasso, l’anno 2012, un pallone, l’Annunciata di Antonello da Messina, un sipario, un dettaglio della nuova copertina di Paolo Barbieri per l’ultimo libro di Licia Troisi (quest’ultimo ebook è un teasing a tutti gli effetti del volume in uscita a novembre) – poi il titolo e il nome bello in grande dell’autore.
I tre libri elettronici da me acquistati hanno 19 (Bonami), 26 (Giacobbo) e 22 (Piperno) “pagine”, sono in realtà di meno se togliamo copertina, quarta, biografia dell’autore, occhiello di apertura, pagina del copyright finale ecc. Come vi ho anticipato, ho impiegato per leggere ciascun XS tra i venti e i trenta minuti, decidete voi se il prezzo – 0,99 centesimi – è giusto, Mattia sosterrebbe di no, gli editori di sì, come ho già scritto per me il prezzo dell’ebook è un falso problema.
Il pamphlet di Bonami è una stringatissima analisi del successo planetario del fenomeno Picasso, artista che ha dato il titolo anche a un altro suo libro del 2010 Si crede Picasso, Mondadori sostiene che sia un inedito, non ho gli strumenti per dirlo, una sintesi della sintesi della sintesi? Se c’è qualche suo lettore nei paraggi mi piacerebbe sapere la sua opinione. A me è sembrato un po’ troppo legato all’attualità e i riferimenti a Steve Jobs e Strauss-Kahn lasciano il tempo che trovano.
Giacobbo esordisce invece con “questo è il più breve libro, in assoluto, che cerca di dare una spiegazione completa del mistero della cosiddetta profezia maya”. E soprattutto è onesto, dice che il suo libro ora nelle librerie ha finito di scriverlo nel 2009 quindi 2012 Ultime notizie dalla fine del mondo si configura anche come una sorta di aggiornamento delle scoperte più recenti legate alla ormai famigerata predizione sudamericana. Divertente se vi piace guardare Voyager.
E Piperno, come vedete dalla copertina, è un pastiche a tema calcistico/letterario del 2005 apparso su “Nuovi Argomenti” in due parti; se siete in crisi di astinenza da scrittura da Premio Strega e volete sapere perché “la Lazio per me è una cosa dannatamente seria, per questo la butto in burletta” sarete accontentati. Il mio giudizio sulla collana? Positivo, non ti promette nulla che poi non mantiene. Se siete in cerca di ebook molto brevi sotto i due euro li avete trovati.
Aggiornamento 30/09: se desiderate approfondire la vostra conoscenza della collana, vi segnalo l’intervista di Gloria M. Ghioni (@GloriaGhioni) all’ideatore di XS, Francesco Anzelmo, direttore editoriale della sezione saggistica di Mondadori, la trovate su www.criticaletteraria.org.
Immagini | Google Play e www.mondadori.it
Sinceramente 0.99 centesimi per e-book che tali non sono e con DRM, (perché Mondadori usa il DRM Adobe) io non li spenderei. Preferire anche spenderne 3 di euro anche per un autopubblicato piuttosto che cadere nella solita trappola.
Non sono e-book perché come dici tu:
«I tre libri elettronici da me acquistati hanno 19 (Bonami), 26 (Giacobbo) e 22 (Piperno) “pagine”, sono in realtà di meno se togliamo copertina, quarta, biografia dell’autore, occhiello di apertura, pagina del copyright finale ecc.»
E leggendo l’articolo di Mattia Nicchio dove si dilunga su dettagli che ti permettono di capire dove sta l’inganno bisognerebbe starci lontano un miglio. Capisco che uno finché non legge non può giudicare, però voglio dire ci sono tante altre cose da leggere in giro.
Il mio e-book autopubblicato come lo si definirebbe? Bibbia? Visto che è molto al di sopra del numero di pagine (ADE dice 100) che si trova in una edizione Mondadori/Feltrinelli da 0.99. E considera che è stato per una settimana a 0.99 euro, anche su Kobo, ma ovviamente io non ero pubblicato da Mondadori o da Feltrinelli 🙂 .
Morale della favola: non ho parole. Non so che dire. Resto sempre più confuso dalle modalità in cui si vuol far passare il digitale nel bel paese. È difficile anche commentare e forse non ti ho reso abbastanza bene le mie perplessità, ho usato parole sbagliate. Non lo so. Davvero non lo so… Buone cose e buona lettura 🙂 .
Grazie Giovanni per il tuo appassionato commento, nemmeno io so cosa succederà nei prossimi anni ma sono curioso di scoprirlo 😉