La lunga oscura pausa caffè dell’anima di Douglas Adams
Traduzione di Marco e Dida Paggi
Arnoldo Mondadori Editore, novembre 2012, 6,99 €
Reading Life: 4,4 ore di lettura, 23 minuti ogni sessione, 2009 pagine girate.
«Esistono persone che ci piacciono a pelle, altre che pensiamo che col tempo potremmo anche riuscire a farci piacere, e altre ancora che vorremmo semplicemente tenere lontane con un forcone».
Un’offerta lampo sulla maggior parte delle librerie on-line mi ha fatto acquistare qualche giorno fa su kobobooks.it un inedito di Douglas Adams risalente addirittura al 1988: The Long Dark Tea-Time of the Soul. Non appartiene al ciclo della Guida galattica per autostoppisti ma a quello che ha come protagonista Svlad Cjelli, o meglio Svlad Gently detto Dirk, appena due libri – “Dirk Gently, Agenzia Investigativa Olistica” (1987) e appunto “La lunga oscura pausa caffè dell’anima” – in confronto ai cinque (o sei) della saga più celebre di Adams.
Se avete mai letto e amato come il sottoscritto American Gods (2001) di Neil Gaiman è probabile che apprezzerete questa seconda avventura di Dirk Gently alle prese nientemeno che con Odino, il padre degli dei, e Thor, il dio del tuono. Nell’universo immaginato da Adams come in quello di Gaiman sono gli uomini ad aver “creato” le divinità e dopo tanti secoli quelli nordici non se la passano troppo bene, sono addirittura così stanchi da mettersi nei guai quando incontrano i veri cattivi degli anni Ottanta: avvocati e pubblicitari.
Grazie al metodo olistico di Gently ovvero l'”interconnessione di fondo tra tutte le cose”, ogni bizzarro (a prima vista) frammento di questa che fino a quasi la fine sembra una storia sconclusionata – Odino, Thor, Kate, un distributore di Coca-Cola, un’enorme aquila con dei cerchi sulle ali – troverà una spiegazione tra Londra, la Norvegia e il Walhalla, il tutto condito dallo humor inglese e dal procedere per accumulo che ha reso famoso Adams e la sua Guida galattica. Avvertenza, per alcuni potrebbe non bastare il fuoco di fila di trovate a giustificare l’acquisto 😉