The Very Inspiring Blogger Award

TVIB

Ringrazio Alessandra (non seguite ancora il suo blog? Folli, ecco l’indirizzo: http://unalettricedotcom.wordpress.com/) per avermi conferito una nomination per partecipare al The Very Inspiring Blogger Award di quest’anno.

Le regole del premio sono:

1. Ringraziare la/il blogger che vi ha nominato.

2. Elencare le regole e visualizzare il logo del premio.

3. Condividere 7 fatti su di voi.

4. Nominare 15 blogger e notificargli la nomination.

Sette fatti su di me da quando ho visto Now You See Me non è che sia così tranquillo a rivelarli in Rete a cuor leggero ma tant’è, il gioco è questo. Quando una maga in qualche fiera mi leggerà la mano non mi stupirò che sappia tutti gli affari miei (probabilmente ha solo una buona connessione Internet). Ok, il logo l’ho messo in apertura, via che si parte.

  1. Quest’anno sono stato per la prima volta in buona compagnia sotto l’Argentario (mia massima puntata a sud sul lato tirrenico del Paese), fino a Napoli addirittura. A gennaio, con un tempo da far invidia a Porto (freddo e pioggia a catinelle). Cosa dire, mi è piaciuta; sì certo, il centro cade a pezzi, sotto il famigerato arco della Galleria Umberto I protagonista purtroppo delle cronache di questi giorni sono passato anch’io – come ogni bravo turista o passante napoletano che voglia andare in via Toledo – ma è una città che ha energie da vendere, arriverà anche il suo rinascimento. Stupenda la metropolitana (più bella di quella di Milano e mi dispiace ammettero), ottimo il cibo, ospitale la gente. Mi fermo qui. Prendete un treno e andate a visitarla.
  2. Qualche giorno fa sono entrato dentro un contenitore della carta (non è importante dirvi perché), quelli con le quattro rotelle sotto e il coperchio bianco sopra, avete presente? In particolare sono entrato dentro quello fuori dal mio luogo di lavoro che raccoglie la nostra carta (lavorando per una casa editrice ne buttiamo via molta, gli uffici paper free sono lontani dal realizzarsi se con le parole ci dovete avere a che fare per otto ore al dì). Al di là di un déjà vu à la Bastian – avete mai visto il film La Storia Infinita? – posso dirvi che è un’esperienza costruttiva. Siete dentro un oggetto che non è stato concepito per accogliere persone, in fondo è una grossa scatola con le ruote, ma ha il potere comunque di rimettervi un po’ al vostro posto, insegna a essere umili.
  3. In occasione dei Mondiali (lo faccio dal 1998) tento sempre di vedere quante più partite possibili; diciamo che quest’anno l’esclusiva di Sky mi ha un po’ rovinato la festa. Non posso dire di essere un appassionato di calcio durante i campionati nazionali ma ritengo comunque la Coppa del Mondo un’ottima occasione per comprendere il variegato mondo in cui viviamo senza dover viaggiare. Il calcio (ma lo stesso può dirsi di altre discipline sportive) è uno specchio dove emergono verità che abbiamo dimenticato: gli olandesi non sono così pacifici come ce li immaginiamo; gli spagnoli assomigliano agli italiani molto di più di quello che crediamo; i greci sono oggi un popolo che in Europa non abbiamo ancora capito davvero e così via.
  4. Sono diventato il felice possessore di una radio DAB, di che? Una radio DAB riceve i segnali radio in modalità digitale via etere invece che nella tradizionale modulazione di frequenza. Basta disturbi, o si sente o non si sente. Non preoccupatevi, non è previsto nessuno spegnimento dei trasmettitori radio su cui fate affidamento (non è previsto nulla di simile a quello che è successo per la TV), tuttavia era da un po’ che oltre a essere un lettore digitale ci tenevo a essere anche un ascoltatore radio digitale ^__^ Sono appassionato di Radio 24 e le sue trasmissioni, è un sollievo poterla ascoltare con un suono limpido in un’area (quella della Bassa veronese) dove il segnale FM ha qualche problema, credo sia in conflitto con altre emittenti.
  5. Ho partecipato l’anno scorso per la prima volta insieme alla mia ragazza alla Camignada poi Siè Refuge (cliccate qui per saperne di più). È una corsa in montagna che dal lago di Misurina porta i partecipanti fino ad Auronzo di Cadore passando appunto per sei rifugi. Trenta chilometri (in realtà sono un po’ di più) di sofferenza immersi in un paesaggio da favola, le Dolomiti. L’anno scorso ne sono uscito martoriato, l’obbiettivo questa volta è evitare di infortunarsi e migliorare il nostro tempo tanto da non doverla più ripetere. Il problema è che la corsa in montagna non ha nulla a che vedere con la corsa in pianura quindi gli allenamenti di quest’inverno e inizio primavera potrebbero non essere valsi chissà a che. Ho ancora due settimane poi per scegliere le scarpe giuste.
  6. Amo Milano da buon novatese, ovvero non è “la mia città” ma da abitante dell’hinterland la ritengo mia alla pari di chi nel capoluogo lombardo ci è nato o ci abita. Sono un po’ di anni che per lavoro mi sono allontanato e mi dispiace. Sono rammaricato di non tastare il polso tutti i giorni a una città che sta cambiando – e non credo in peggio – dopo che per troppo tempo era rimasta immobile. Milano ed Expo 2015 sono un’opportunità per il Paese intero e la sensazione “da fuori” è che la città stia rimanendo troppo sola mentre tutta imbozzolata sta mutando forma per dotarsi di ali tanto forti da aiutare l’Italia a riprendere il volo. So che i cittadini sono stanchi di tutti i disagi che una metropoli disseminata di cantieri può causare ma abbiate pazienza.
  7. Finiamo con una fatto che sono curioso di scoprire se condivido con qualcuno. Attenzione, dovete appartenere anche a un genere molto specifico di persone, quello che “in inverno si va dai nonni che sono lontani 350 km da casa vostra e ci andate in auto”. Ebbene sì, dovete saperlo tutti, sono uno di quelli che da piccolo contava gli alberi di Natale. Come fare passare a voi e alle vostre sorelle o fratelli un lungo e noioso viaggio in macchina, di sera tardi per giunta? I miei si erano inventati il gioco di cui sopra, nulla di più facile associare alle luci degli alberi natalizi una sfida a chi ne avvista e accumula di più, i bimbi si distraggono e insieme ripassano anche le tabelline, che bellezza. Ora dell’arrivo non era neppure importante essere stati troppo precisi 😉

Ora è giunto il momento di “nominare” quindici blogger come il regolamento vuole, in rigoroso ordine sparso:

1.   http://leggoergosum.wordpress.com/ (Marco Dominici, fonte di riflessioni preziosa sull’editoria di oggi)

2.   http://giupasserini.wordpress.com/ (Giulio Passerini, autore di “Nemici di penna”)

3.   http://triportreat.it/ (Cabiria Magni, travel blogger curiosa e intelligente)

4.   http://sognandoemma.wordpress.com/ (Marta Traverso, che chissà, forse ha finito le sue prove tecniche di sogni)

5.   http://librimetro.wordpress.com/ (tutta la squadra ma in modo speciale Mara Marzocchi e Francesco Tommasini)

6.   http://www.disma.biz/ (Disma Pestalozza, ex collega blogger che scrive troppo poco sul suo coso)

7.   http://www.butta.org/ (Mattia Butta, credo che odi catene del genere ma saprà lui)

8.   http://www.giambellinotolstoi.it/ (Luca De Vito, perché orrei che continuasse a raccontare qui la sua Milano)

9.   http://ilfattostorico.com/ (un intrigante Quotidiano di Storia e Archeologia on-line)

10. http://gerundiopresente.wordpress.com/ (non ricordo in che occasione l’ho scoperto ma vale per recensioni di film e libri di genere)

11. http://mariaceciliaaverame.wordpress.com/ (Maria Cecilia Averame che seguo su Twitter e dovrei seguire più spesso sul suo blog)

12. http://nondisolatraduzione.wordpress.com/ (Chiara Manfrinato, forza, qualche altro bel post? ^___^)

13. http://www.metroricerche.it/blog/ (Giovanni Luca Minici, appassionato di metropolitane, una delle mie paia d’occhi nella Milano che cambia)

14. http://www.libreriacontrovento.it/blog/ (Filomena Grimaldi, non ha più un blog suo suo ma quello della sua nuova libreria, la”Controvento” di Telese Terme, volete mettere?)

15. http://www.cartolinedamacondo.it/ (Federico Bona, sta ancora usando inchiostro elettronico simpatico ma sono in attesa almeno dei migliori libri che ha letto in questi sei mesi)

1 Commento

14 luglio 2014 · 15:59

Una risposta a “The Very Inspiring Blogger Award

  1. Complimenti per il Premio 🙂

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