Cardanica, Robredo, Chararra e Afritania di Dario Tonani
40K Books, 2011-2012, 2,99 € l’uno
I racconti da novembre 2012 sono riuniti in un unico volume cartaceo, “Mondo9” pubblicato da Delos Books
«Se volevano sincerarsi di cos’era veramente accaduto, non c’era che un modo: abbandonare la plancia, entrare nel primo pneumosnodo e raggiungere da lì il resto della nave. Non era prudente scendere a terra e beccarsi qualche infezione o il morso di un insettoratto».
Riunite nella bella immagine sopra, che ho ripreso da atelierwordinprogress.blogspot.it – non mancate di cliccare sopra il link, ci trovate le minirecensioni di Valentina Bertani che mi ha ricordato di leggere questi ebook –, ci sono tutte le copertine del primo ciclo fantascientifico legato all’universo di Mondonove a firma di Dario Tonani. Sono i primi racconti di questo scrittore che leggo e se come me avete collezionato Alita di Yukito Kishiro nei volumetti della Planet Manga vi troverete a vostro agio (beh, c’è ancora più angoscia, ruggine e sangue); intanto spero che Mondo9 non sia il nostro mondo nel futuro ma un altro pianeta altrimenti poveri noi…
Tra deserti dove il solo contatto diretto con la sabbia fa ammalare e mari inquinati dove vanno a morire gigantesche macchine senzienti Mondonove non è un luogo dove si desidererebbe trascorrere una villeggiatura. Fossimo in un romanzo fantasy sarebbe un mondo ricoperto dalle acque percorso da tanti Olandesi volanti, ci troviamo invece di fronte a un ciclo fantascientifico articolato in racconti brevi – si leggono tutti e quattro in un pomeriggio – dove il tema che preme all’autore è approfondire il rapporto uomo/macchina (in particolare penso al terzo e quarto ebook, Chatarra e Afritania) più che tratteggiare un nuovo universo.
Se infatti nel primo racconto, Cardanica (il meglio riuscito insieme al secondo), si parte dalla descrizione di questi immani autoarticolati che percorrono gli spazi deserti tra le città di Mondonove tra suggestioni futurealistiche – vetrogel, treni di ruote, pneumosnodi ecc. – in seguito si giunge al dialogo diretto del protagonista con la macchina (?) che lo ospita che non esita a reclamare sacrifici di sangue pur di funzionare; leggendo tutto il ciclo d’altronde si arriva alla rivelazione che “il metallo da solo è come sabbia. Non conta nulla. È un guscio vuoto” (cfr. Afritania).
In tutti e quattro i racconti spicca per importanza la presenza di un narratore – il Guardasabbia Garrasco in Cardanica e Afritania, il nomade Yussouff in Robredo e l’avvelenatore della Gilda Marcelo in Chatarra – che aiuta il lettore a comprendere in quale inferno è precipitato… dove basta un attimo per contrarre il Morbo (che tramuta la carne in metallo ma che forse prima di uccidere aiuta il dialogo tra l’uomo e la macchina) e dove l’esistenza umana pare non avere altro significato che la mera sopravvivenza come testimoniato dagli equipaggi, in realtà singoli individui ammalati e soli, non si possono definire ciurme, a bordo dei mezzi che solcano i deserti di Mondonove.
La riflessione in tre racconti su quattro prevale sull’azione; una volta “chiusi” gli ebook di Tonani mi è venuto da pensare, allora è così che sarebbe stato Alien (parlo del primo film) se fosse stato un cortometraggio e la sua storia si fosse interrotta prima del confronto di Ripley con l’alieno. Sebbene spezzata in quattro episodi Mondo9 – come accennato in precendenza Delos Books propone i quattro ebook rivisti e arricchiti dall’autore in un solo volume, disponibile solo in formato cartaceo – è un godibile romanzo sci-fi breve a tinte horror che ha come leitmotiv la storia e la sorte della Robredo (una delle macchine descritte sopra) nel corso di una trentina d’anni.