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Come si acquista un ebook con il Kobo Touch

Per acquistare un ebook, dalla home selezionare “Trova libri” e poi “Cerca in Kobo”

Acquistare ebook con Kobo? Niente di più semplice. Chiacchierando su Twitter con Livia Blasi è saltato fuori come già da alcuni giorni (forse per prova dato che a breve Mondadori ufficializzerà l’apertura di inmondadori.it) erano selezionabili su kobobooks.com alcuni libri in italiano degli editori più disparati. E allora ho voluto fare una prova, ho comprato un ebook dal dispositivo – possibile se collegato a una rete wi-fi.

Ora, scegliendo dalla home page la voce “Trova libri” appare un menu a tendina e cinque possibilità, cinque diversi modi per arrivare al libro che cercate: Libri simili, Consigliati per te, Categorie, Liste di lettura e Cerca in Kobo. Nel mio caso conosco il cognome dell’autore (oppure potete cercare per titolo) quindi la scelta giusta sarà Cerca in Kobo dove “Kobo” è sia il vostro lettore sia lo store, come potete vedere nell’immagine sotto.

In alto nella schermata “Cerca nella biblioteca” vedete, ho selezionato Libri Kobo (se viceversa avessi optato per Biblioteca avrei cercato tra gli ebook già acquistati/caricati, cosa inutile quando si cerca un libro da comprare). Appare la tastiera virtuale del lettore digitale, mentre scrivete appaiono dei suggerimenti, nel mio caso nessuno corretto dato che cerco Paolo Cognetti – autore Minimum Fax che conosco da quindici anni.

Premendo “Vai” passo alla schermata successiva, i “Risultati della Ricerca”, dove tra tre titoli con tanto di miniatura della copertina trovo anche l’ultimo libro di Paolo, tra i pochi per ora a disposizione sullo store Kobo (ci si aspetta che l’assortimento sia rimpinguato al più presto) quello che stavo cercando, Sofia si veste sempre di nero, a fianco un tasto virtuale inequivocabile, “Acquista”.

In tre passaggi potete quindi trovare il vostro ebook conoscendo l’autore o il titolo corretto. Questa procedura è simile a quando andate in libreria a colpo sicuro oppure a quando chiedete al libraio che controlla a terminale se il libro c’è o non c’è. Le altre opzioni cercano di aiutarvi in modi differenti, o grazie alle vostre letture precedenti o attraverso macro categorie: thriller, fantasy ecc.

Accipicchia, potreste dirmi, e se premo adesso il tasto “Acquista” che succede? Mi scalano subito i soldi? E se mi fossi sbagliato? Niente paura, la schermata decisiva è quella successiva, “Confirm” – curioso che non sia ancora stata tradotta, forse il prossimo firmware la sistemerà –, dove compaiono il metodo di pagamento, l’indirizzo di fatturazione (ho protetto i miei dati sensibili con la banda nera) e il riepilogo.

Come è possibile pagare un ebook? Collegando il vostro Kobo Touch, Kobo Glo, Kobo Mini ecc. a una carta di credito, se premete “Mostra dettagli” a destra della pagina “Confirm” accedete infatti alla classica schermata ben conosciuta a chi fa pagamenti on-line – o semplicemente a chi ha un iPhone o uno smartphone – con i campi dove inserire il numero della carta, il codice di controllo e la scadenza.

Solo una volta sfiorato il tasto “Acquista ora” il lettore digitale, il Kobo Touch in questo caso, procederà a convalidare il pagamento – Grazie per il tuo acquisto! – e ad autorizzare il download dell’ebook sull’ereader. In pochi secondi il libro da voi scelto si aggiungerà agli altri presenti nella biblioteca comparendo nella home page – tra i cinque titoli consultati per ultimi – pronto per essere letto.

È stato difficile acquistare un ebook? No. Ho comprato con facilità un libro in formato epub, protetto da Adobe DRM, realizzato da una casa editrice indipendente come Minimum Fax grazie a Kobo – e avrei potuto regalarlo a qualcun altro via mail o anche solo scaricare una preview di quell’ebook – il cui assortimento titoli pareggerà si spera in poco tempo quello di Amazon. Il Kindle ha un nuovo avversario in Italia.

Immagini | lettoredigitale.com

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Mondadori XS, la collana di ebook brevi, venti minuti di lettura a un euro o poco più

La copertina dell’ebook di Bonami nella collana XS di Mondadori

20 settembre, ho aspettato la mezzanotte – datemi pure del matto – e su Google Play, perché su altri store non ci sono ancora (stamattina sì, ndr), ho acquistato tre titoli della neonata collana XS di Mondadori. Collezione extra small? Proprio così, anche Mondadori come altri (avete letto spero il post di Mattia Nicchio sulla collana Zoom di Feltrinelli) ha messo sul mercato dei testi brevi in formato ebook, per me, al costo di 0,99 centesimi, ha significato leggere una ventina di minuti a titolo.

Leggo dal comunicato ufficiale (cliccate qui) che gli “XS di Mondadori si caratterizzano per la scelta degli autori, delle storie o dei temi trattati” tanto ambiziosi da ambire a “vedere, leggere e affrontare la realtà” in modo nuovo. Messo in soggezione da simili dichiarazioni di intenti mi sono limitato ad acquistarne tre: Con Picasso incasso di Francesco Bonami, 2012 Ultime notizie dalla fine del mondo di Roberto Giacobbo e Pastiche proustiano in salsa biancoceleste di Alessandro Piperno.

Innanzitutto le copertine (le prime sei le vedete qui sotto): sono essenziali, non vi compare nemmeno il logo o la scritta Mondadori, un elemento grafico – le strisce della maglietta di Picasso, l’anno 2012, un pallone, l’Annunciata di Antonello da Messina, un sipario, un dettaglio della nuova copertina di Paolo Barbieri per l’ultimo libro di Licia Troisi (quest’ultimo ebook è un teasing a tutti gli effetti del volume in uscita a novembre) – poi il titolo e il nome bello in grande dell’autore.

I tre libri elettronici da me acquistati hanno 19 (Bonami), 26 (Giacobbo) e 22 (Piperno) “pagine”, sono in realtà di meno se togliamo copertina, quarta, biografia dell’autore, occhiello di apertura, pagina del copyright finale ecc. Come vi ho anticipato, ho impiegato per leggere ciascun XS tra i venti e i trenta minuti, decidete voi se il prezzo – 0,99 centesimi – è giusto, Mattia sosterrebbe di no, gli editori di sì, come ho già scritto per me il prezzo dell’ebook è un falso problema.

Il pamphlet di Bonami è una stringatissima analisi del successo planetario del fenomeno Picasso, artista che ha dato il titolo anche a un altro suo libro del 2010 Si crede Picasso, Mondadori sostiene che sia un inedito, non ho gli strumenti per dirlo, una sintesi della sintesi della sintesi? Se c’è qualche suo lettore nei paraggi mi piacerebbe sapere la sua opinione. A me è sembrato un po’ troppo legato all’attualità e i riferimenti a Steve Jobs e Strauss-Kahn lasciano il tempo che trovano.

Giacobbo esordisce invece con “questo è il più breve libro, in assoluto, che cerca di dare una spiegazione completa del mistero della cosiddetta profezia maya”. E soprattutto è onesto, dice che il suo libro ora nelle librerie ha finito di scriverlo nel 2009 quindi 2012 Ultime notizie dalla fine del mondo si configura anche come una sorta di aggiornamento delle scoperte più recenti legate alla ormai famigerata predizione sudamericana. Divertente se vi piace guardare Voyager.

E Piperno, come vedete dalla copertina, è un pastiche a tema calcistico/letterario del 2005 apparso su “Nuovi Argomenti” in due parti; se siete in crisi di astinenza da scrittura da Premio Strega e volete sapere perché “la Lazio per me è una cosa dannatamente seria, per questo la butto in burletta” sarete accontentati. Il mio giudizio sulla collana? Positivo, non ti promette nulla che poi non mantiene. Se siete in cerca di ebook molto brevi sotto i due euro li avete trovati.

Aggiornamento 30/09: se desiderate approfondire la vostra conoscenza della collana, vi segnalo l’intervista di Gloria M. Ghioni (‏@GloriaGhioni) all’ideatore di XS, Francesco Anzelmo, direttore editoriale della sezione saggistica di Mondadori, la trovate su www.criticaletteraria.org.

Immagini | Google Play e www.mondadori.it

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ebook e prezzi, il problema della attribuzione di valore esiste da sempre

Il prezzo degli ebook, una angosciosa questione che trovo stucchevole. Volete spendere il meno possibile per acquistare i vostri libri digitali? Liberi di farlo. Non sono a posto (o vengo ritenuto poco furbo) se compro un ebook a dodici euro? Non mi importa. Potremmo stare qui fino al termine delle nostre esistenze a discutere sulla attribuzione di valore che diamo alle cose e non venire mai a un accordo. Leggete questo passaggio:

Ora pertanto debbo dire che il prezzo del libro fissato dall’editore sulla coperta di esso è ben soventi esagerato per cui fa ristare l’avventore dal comprarlo, non volendo esso offrire al libraio un terzo meno, primo danno; e perchè l’editore fu costretto a fissare prezzi che spaventano il compratore? perchè i librai chiedevano sconti enormi fino al 50% ond’è che l’editore dovette regolarsi a fissare un prezzo sul quale accordando il 50% gli rimanesse per lui se non il 20 almeno il 10 e di più un margine pel rischio delle copie che gli rimangono invendute.

Dichiarazione apparsa sulla “Bibliografia Italiana” di un editore torinese visionario Giuseppe Pomba (favorevole ai libri a prezzi popolari e indirettamente collegato alla nascita della UTET) nel lontano 1871, sì avete letto bene, sono passati centoquarant’anni ma siamo ancora qui a discutere su quanto dovrebbero costare questi strani mezzi di “diffusione dei lumi” siano essi cartacei o digitali. La mia opinione è che costano quanto uno è disposto a pagarli.

A proposito sapete quanto viene al chilo il tè? E un etto di zafferano sapete quanto lo pagate? E un litro di Coca-Cola? È giusto pagare “così tanto” ciò che abbiamo intenzione di consumare? Ma sono solo foglie, fiori e acqua aromatizzata! ^___^ Vi rimando al post su ebook e pirateria di tre settimane fa se vi va di capire come la penso, perché scaricare illegalmente non comporta alcun dubbio morale per me in quanto semplicemente sbagliato.

Per altri pareri sul prezzo degli ebook – anche in completo disaccordo con me 🙂 – vi segnalo “Ancora sul prezzo degli ebook e su alcune scelte opinabili” su eletteratura.wordpress.com, “L’odore dei soldi (digital edition)” su strategieevolutive.wordpress.com e i commenti in calce alla pagina dove potete scaricare gratuitamente le opere del collettivo Wu Ming, cliccate sull’indirizzo del loro sito per arrivarci direttamente www.wumingfoundation.com.

Foto | “More books, please!”, Susana Fernandez by Flickr

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