Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando è stato annunciato ma finalmente per tutti i lettori digitali idrofobi è arrivato il comunicato ufficiale, il Kobo Aura H20 – uno dei primi ereader impermeabili – esiste ed è qui per restare, almeno per essere un bestseller in vista dell’estate 2015 (a meno di contromosse da parte di Amazon). Uscirà nei negozi a inizio ottobre e ricalca le orme di quel gran pezzo di hardware del Kobo Aura HD che già mi sta regalando grandi soddisfazioni, a proposito, davvero non avete ancora letto la mia recensione? Cliccate qui.
A leggere le caratteristiche tecniche il Kobo Aura H20 non si differenzia molto dal Kobo Aura HD (il top di gamma dell’azienda nippocanadese), è solo un po’ più spesso e pesante, forse proprio in virtù di quel design necessario a fargli ottenere il certificato IP67, vale a dire che l’ereader è stato testato per essere impermeabile fino a 30 minuti in un 1 metro di acqua… sempre che abbiate chiuso l’alloggiamento per la porta USB! Ha lo stesso ottimo schermo da 6,8 pollici, stesso sistema di illuminazione e stesso processore – qui magari potevano osare un po’ di più quelli di Kobo dato che il Kobo Aura H20 costerà 180 euro.
In attesa di metterci le mani sopra, che dire? Spendiamo senza batter ciglio cifre da capogiro per un telefonino e poi nonostante ci riteniamo grandi lettori facciamo i tirchi quando si tratta di comprare un ebook reader, proprio non vi capisco. Iniziassi ora il mio percorso di lettore digitale avrei pochi dubbi, Kobo Aura H20. Sì, lo so benissimo che Amazon per assistenza e assortimento batte Kobo… ma che volete farci, mi piace essere alternativo. Attenzione però, non è ancora “il” lettore definitivo perché lo schermo rimane di vetro e quindi fragile, io vi ho avvisato 😉
Immagine | it.kobo.com