
Su che si inizia! E non dimenticate che aggiungere un ebook per Kobo e Mondadori significa comprarlo 😉
Buon 2013 alla piccola comunità di lettori digitali che passa su questo sito! Festeggiamo con un post dedicato a un aggiornamento firmware in realtà risalente a Sant’Ambrogio che però non avevo ancora analizzato bene; tuttavia il software 2.3.1 – almeno sul Touch e il Glo che posseggo – si è comportato così bene da essere invisibile (certo non per tutti, tra di voi c’è chi non ha trovato i dizionari, che pure ci sono ve lo assicuro; chi ha avuto noie con le micro schede SD; chi gli si è piantato l’ereader e gli è giustamente montato il nervoso).
Per la maggioranza di voi, appena usciti da una Libreria Mondadori o un Unieuro dopo aver comprato il vostro Kobo il 2.3.1 sarà in realtà il primo software che conoscerete. La home mostrerà quindi o i vostri ebook in lettura (gli ultimi cinque) oppure la “vetrina” dello store: in basso sotto le copertine troverete tre voci, da sinistra a destra Libreria, Reading Life e Sincronizza, ancora più in basso la Wishlist (il vecchio appunto su un pezzetto di carta potremmo dire) nel caso vi siate appuntati qualche ebook da comprare nei prossimi giorni.
Cliccando su “Guida in linea” (appare sulla home se cliccate le tre linee nell’angolo in alto a destra), accanto alla “Guida rapida” accessibile off-line è ora disponibile una nuova voce “Aggiungi un ebook” – ma il Kobo dovrà in questo caso essere collegato a una rete wireless – che consiste in una scorciatoia per lo Store (nulla di più, per la precisione alla lista dei primi 50 ebook in classifica, alle ultime nuove uscite oppure alla pagina del “Cerca”) nel caso vi foste dimenticati che l’obbiettivo di Kobo e Mondadori è quello di vendervi dei libri elettronici nel modo più semplice possibile ^____^
Più intrigante di tutto il resto a me è parsa l’integrazione della Reading Life (le statistiche di lettura) a piè della pagina che stiamo leggendo, fateci caso, guardate nell’angolo in basso a sinistra, vedete il numero seguito dalla percentuale? Ha sostituito l’occhiata veloce alle pagine ancora da leggere che diamo a un libro tradizionale. Ancora più interessante è l'”esploso” di questa voce, ovvero possiamo sapere quanti capitolo abbiamo divorato (tramite un grafico a colonne), i minuti ci mancano alla fine del capitolo in cui siamo immersi, quanto durerà il prossimo, quante ore ci restano prima di finire il libro.
In questo modo la lettura di un libro in quanto ora bene (e prodotto) di intrattenimento digitale assomiglia in tutto e per tutto alla progressione di gioco che possiamo avere quando siamo impegnati in un moderno videogame (dove appunto si parla di ore di gioco, quanto ci siamo stati “sopra”, quanti livelli abbiamo sbloccato quanto ancora ci rimane prima di completarlo ecc.). Emerge anche la struttura di un libro, si acquisisce cioè la consapevolezza di come è stato pensato dal suo autore: se i capitoli sono umiformi, se è diviso in parti, quanto ci “costa” in termini di tempo leggerlo.
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