Devoto Oli, grazie a Mondadori gli ereader Kobo guadagnano un ottimo vocabolario. Tra le comodità di un lettore digitale c’è la sua leggerezza, tra i suoi vantaggi la possibilità di avere a portata di mano quelli che fino a quindici anni fa erano opere indispensabili ma un po’ ingombranti, i dizionari. Fino a ieri non c’era, adesso con l’aggiornamento software 2.1.4 c’è, la famiglia Kobo ha un parente italiano in più e molto erudito per giunta, il vocabolario della lingua italiana Devoto Oli.
Come potete vedere dalla foto, l’oggetto fisico sarebbe parecchio scomodo da portare in borsa, senza contare la sua pratica custodia di cartone antipolvere e il cdrom compresi nell’edizione 2012. Bene, ora, seppure invisibile (se ci pensate è davvero fantascienza cosa siano diventati i dizionari) mentre leggiamo un ebook sul Touch possiamo richiamare la voce che ci interessa; ho scelto il lemma “sorriso” per dare una dimostrazione pratica a chi un lettore Kobo non l’ha ancora comprato.
Esistono due modalità per attivare il vocabolario: sfiorando la parola durante la lettura possiamo accedere al significato alla pari di altri ebook reader (qualche lettore di Kindle può confermarlo?); oppure evidenziando il lemma, in basso a sinistra potrete scegliere “Definizione” o “Traduzione”, il primo tasto virtuale rimanda alla pagina del Devoto Oli isolata dall’ebook in consultazione, il secondo tasto permette di utilizzare il dizionario Merriam-Webster’s Italiano-inglese. Niente male 🙂
All’aggiornamento software 2.1.4 i dizionari monolingue disponibili sono sette: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese e giapponese. A questi si aggiungono quelli bilingue nella combinazione Inglese-italiano, Inglese-tedesco ecc. più l’Italiano-inglese citato sopra. Nel caso vi servisse “spazio” è possibile decidere quali dizionari caricare e quali no, ovvero quali avere sempre a portata di dito, per darvi un’idea il Devoto Oli pesa 10,6 MB, il Merriam-Webster’s 1 MB.
Chissà che entro l’anno non arrivi anche il dizionario portoghese; come forse avrete letto a fine settembre Kobo ha stipulato degli accordi con FNAC (proprio come in Francia) per arrivare nei negozi in Portogallo e con Livraria Cultura per sbarcare nientemeno che in Brasile. Posso anche sbagliarmi ma sull’esempio dell’arrivo in Italia, avvenuto lo ricordo grazie a Mondadori, non credo lasceranno i lettori di lingua portoghese sprovvisti di vocabolario. Buone letture a tutti.
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